e non qualcun altro
Se tu sei tu
e non quel fantasma senza occhi
il mantello che ti avvolge
tra la colpa e il pensiero
Se tu sei tu
la foglia che cade lungo il mio ramo
che con la discesa
scava parole sulla scorza del freddo
e sulle radici si acquieta
gialla con zigomi rossi
Se tu sei tu
e non lo spazio
tra te e me
quello spazio denso e nero
quello spazio che non c'è
che non è vero
Se tu sei tu
il colore leggero
che cancella tra le cose
gli steccati del tempo
la non-gravità di una Luna
pure attaccata a un cielo spento
Se tu sei tu
e non qualcun altro
se lo sei davvero
allora non ho paura
del tempo contratto
di questo sogno astratto
dell'autunno in atto
ché contratta è la vita
astratto ogni sogno
e l'autunno inciampa in ogni anno
il fiore appassisce
ma -se tu sei tu e non qualcun altro-
non lo vedi?
in nuove forme rifiorisce